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E’ arrivato il momento
Osservo calma La tempesta è lontana Anche l’arcobaleno di colori, emozioni sbiadisce nel cielo pulito E tu mi prendi nuovamente per mano Mi togli dalla strada Chiudiamo la porta Mi accomodo dinnanzi a te Siamo sole Sorridiamo Cosa vuoi da me? Mi chiede Essere pienamente in te Rispondo Per farlo non puoi continuare a camminare nel mondo nuda Per scaldarti non puoi chiedere in prestito coperte che non sono le tue Lo so Annuisco Ma Io ho freddo Replico Guardati stai già bruciando Il tuo fuoco che io alimento ti riscalderà E’ solo un piccolo focolare Non mi basta Mi lamento I grandi incendi divampano pur sempre da una scintilla, piccola mia MI dice pacata Nutrilo di te, di me Osserva mentre arde, non lo abbandonare Stai qui con me Crescerà con te Mi serve altra legna, vado fuori a prenderla? Chiedo No, abbiamo chiusa la porta , ricordi? Non ti serve nulla che non sia già in te. Io non vedo niente Questa stanza è vuota Ti sbagli Mi rimprovera Segui la luce del focolare Illumina ciò che non conosci ancora di te Guarda bene In ogni spiraglio di luce troverai ciò che infiammerà il tuo fuoco, Alimentalo Scaldati con lui Lascialo fomentare in te Fino al punto che esploderà Spalancando tutte le porte che vorrai. E allora insieme, fuori di qui, brilleremo. Sino ad allora, nella quieta della penombra, proteggi qui con me l’alba di questa nuova fiamma. Si Anima mia Promesso.
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